Lucja 'Uzia'

Questa è una canzone polacca proposta da Lucja e che inizia così

"Da qualche parte dentro di noi
Da qualche parte nella nostra stella splendente di poesia; ..."

....

Marek Grechuta - Gdzieś w nas

Gdzieś w nas błyszczą gwiazdy poezji;
Gdzieś w nas niosą krzyże polonii
Gdzieś w nas kwilą buty północy
Gdzieś w nas idą ludzie niezłomni...

Gdzieś w nas mącą kaci w strumieniach
Gdzieś w nas piszą donos na życie
Gdzieś w nas pieją prawdy na rusztach
Gdzieś w nas płaczą baby niesyte...

Gdzieś w nas stroją namiot cyrkowcy
Gdzieś w nas płoszą dzieci jaskółki
Gdzieś w nas grają w karty płomienie
Gdzieś w nas...

Gdzieś w nas tańczą strachu stróżowie
Gdzieś w nas jadą wolni bogowie
Gdzieś w nas piją klęski wodzowie
Gdzieś w nas, gdzieś w nas...

 

Venezia, 9 febbraio 2018

" Danza della vita "

Giovedi sera.
Non parliamo.
Parla solo la maestra.
A lei non piace questo termine, a me si.
Lei da poche spiegazioni,
fa vedere in pochi stanti come condurre il corpo nella determinata musica.
Parliamo a gesti.
Movimenti del corpo immersi nella musica.

Scrivo cazzate, lo so, non ci sono parole per descrivere la biodanza.
La parola stessa sembra indicare il cibo bio, alimenti di moda ecc.
Non e niente di questo.
Condurre il corpo nella musica, senza movimenti codificati e come volare.
E come nuotare nell'acqua tiepida al tramonto, in un lago o il mare.

Siamo un gruppo di danzatori che si unisce per questo.
Fuori non siamo o quasi non siamo amici.
Danzando abbiamo tutti molta intimità nel stare insieme, nel toccare i propri corpi,
fuori non cerchiamo tra di noi amicizia a parole.
Ogni serata e diversa, non si ripete mai il grado di coinvolgimento nella danza.
Si rispetta le fragilità.
Non poche volte qualcuno ha gli occhi lucidi o piange proprio.
Non mancano abbracci.
Questa e la danza della vita.
Questo e vivere la musica con tutto se stesso.

Ci vado ogni giovedi? No.
E vero che per me e lontano, comincia tardi, finisce tardi.
Ma non e questo che mi impedisce tante serate di giovedi rimanere a casa.
E la forza contraria che di fronte alla cosa stupenda che io possa ricevere sta lavorando forte.
Ci conosciamo bene io e lei.
A volte vinco io, a volte mi faccio sovrastare da quella forza.
Ogni volta che sto tornando dalla serata di giovedi,
benedico Dio, benedico Rossella e Roberto e il nostro gruppo di danzatori.
Grazie che ci è dato danzare la vita.