Bambini e adolescenti

L’azione educativa della Biodanza nei confronti dei bambini e degli adoloescenti ha come obiettivo quello di risvegliare in loro gli istinti più salutari verso la vita dando ad essi la possibilità di esprimersi e di orientarsi in modo autentico e sano…

Un’Educazione Biocentrica è una rieducazione del vivere, dove l’educando apprende, non solo attraverso il cognitivo, ma anche attraverso la percezione, la sensorialità, l’intuizione, l’espressione di sé in relazione all’altro…

Quanto più piacevoli sono le situazioni vissute, maggiormente si rinforzano i processi d’apprendimento.

Rolando Toro

Approfondisci la proposta, leggendo il seguente documento, tratto dalla Brochure Istituzionale:

"Biodanza nelle istituzioni scolastiche"

e vedi anche il video "Bambini del terzo millennio" una testimonianza in rete

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Venezia, marzo 2014

Scuola media Giovanni Paolo I°

Ciclo di lezioni

Conduce Gianna Baldan

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, la proposta continua anche quest'anno.

Anzi si allarga: ai ragazzi della 3^C se ne aggiungono alcuni della 3^B.
 

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Mestre, 13 novembre 2013

Biodanza e bambini

conduce Gianna Baldan, in collaborazione con la Scuola di Infanzia "8 marzo"
Viale S. Marco, 182 Mestre

Primo di una serie di incontri con bambini e genitori: con i bambini saranno 6 incontri
(+1 con genitori) per ciascuna delle 6 sezioni, preceduti da un incontro con i genitori

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febbraio - maggio 2013 Scuola media Giovanni Paolo I°

Ciclo di 10 lezioni

Ciclo di 10 lezioni

Conduce Gianna Baldan

Dopo i priimi 3 incontri prima di Natale,  ragazzi e  genitori hanno chiesto di continuare ..
Ci incontriamo ogni 2 settimane e concluderemo a fine maggio ..
Il 31 maggio, ultima lezione, faremo un sessione all'aperto con i colori ...

Dal "Gazzettino di Venezia" del 31 maggio 2013

LA TESTIMONIANZA              «Un percorso per sostenere gli adolescenti»
I ragazzi soddisfatti dell’esperienza.    La docente: «Danzare crea equilibrio»
Classe 2. B           Scuola media Giovanni Paolo I - Venezia

Danzare al posto della solita lezione frontale in classe che effetto fa? Spiega Tommaso: «L’esperienza si sta rivelando piacevole e divertente. Rappresenta un momento di serenità e spontaneità, dove essere noi stessi e non nasconderci dietro ad una “maschera” e ci aiuta a “guardarci dentro”. A volte alcuni esercizi, come prendere per mano una compagna, mi costano fatica e mi mettono in imbarazzo, a causa del mio carattere un po’ schivo. Ma, grazie alla biodanza, sto “lavorando” sulla mia timidezza, un ostacolo da eliminare per essere più sereno».
Spiega la professoressa Graziella Lanza che ha voluto questi incontri: «E un percorso certamente anomalo ma importante per sostenere gli adolescenti nella loro formazione, in una fase estremamente delicata di crescita. Li aiuta a star bene con loro stessi e con gli altri, a migliorare la spontaneità e l’autostima, a superare la difficoltà nel contatto fisico. Li aiuta ad aprirsi e ad accogliere gli altri, e crea equilibrio nel gruppo classe -  prosegue -. E poi arricchisce perfino la riflessione e l’espressione, non solo grafica, ma anche la composizione. Quasi sempre, infatti, l’attività si conclude con l’elaborazione scritta, anche in versi, delle emozioni vissute, dell’analisi di se stessi e della ritrovata capacità di relazionarsi con gli altri».

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aprile - maggio 2008 Scuola primaria Fusinato

Emozioni in Play

la Biodanza, un modo per ritrovare il “piacere e la gioia di vivere”

10 pomeriggi di presentazione con tutte le classi

Conducono Franco e Rossella
 

Finalità:

• elevare il grado di salute, stimolando l’autoregolazione organica (equilibrio azione-riposo);
• migliorare la comunicatività;
• stimolare la creatività, favorendo l’integrazione tra il pensare, il sentire e l’agire;
• sviluppare l'integrazione con il gruppo

Obbiettivi Generali:

• sviluppo della capacità senso percettiva, visiva, uditiva, tattile, cinestetica , conoscenza e coscienza del proprio corpo;
• stimolare l’autoregolazione organica (equilibrio azione-riposo)
• favorire l’integrazione tra il pensare, il sentire e l’agire
• sviluppare la capacità di relazione all’interno di un gruppo
• favorire la presa di coscienza dei Talenti personali di ognuno
• favorire l’accettazione e l’integrazione di ragazzi “diversamente abili” e l’integrazione di allievi stranieri ed estranei alla nostra cultura, all’interno della classe/gruppo in oggetto, per una costruzione sociale cooperativa;
• sensibilizzare al rispetto della Natura e ad una visione ecologica dell’ambiente
• Stimolare la scoperta progressiva dell’altro nella costruzione di obiettivi comuni

Obbiettivi specifici:

• favorire l’espressione specifica e individuale del singolo, in un contesto di classe / gruppo
• sviluppo e integrazione della capacità senso percettiva,  ideo – sensitivo – affettivo – motoria
• permettere agli adolescenti di acquisire una nuova consapevolezza del proprio corpo, ascoltando i segnali ed i bisogni che si manifestano sulla linea dello stimolo “musica – emozioni – movimento”
• permettere loro di acquisire nuove e fondamentali chiavi di lettura della propria interiorità, creando i presupposti di una sana educazione al rispetto della Vita ( NO - droga, alcool, fumo, ecc ecc ) e degli altri (NO – fenomeni di bullismo, ecc.)
• sciogliere ed alleviare le tensioni a livello emotivo e muscolare
• integrare il contatto fisico nella comunicazione con l’altro
• aumentare i livelli di vitalità ed espressione creativa, attraverso il movimento del corpo e con l’ausilio di pittura – colori, scrittura, argilla ed altri strumenti

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dicembre 2007 - febbraio 2008 - Venezia Parco Groggia

Biodanza bambini e genitori

Progetto per una serie di incontri di Biodanza per adulti e bambini

condotti da Rossella

Movimento, ritmo, affetto

Biodanza ha come obiettivo il benessere psicofisico degli individui attraverso la musica e il movimento emozionato, in maniera semplice e naturale.
Biodanza aiuta a:
  • migliorare la coordinazione motoria e l’orientamento nello spazio.
  • riconoscere le proprie potenzialità affettive e comunicative (sempre attraverso la danza).
  • conoscere, accettare, superare i propri limiti.
  • ascoltarsi e ascoltare gli altri per vivere in armonia nel gruppo (qualunque esso sia).
  • accettare e rispettare le regole, attenuare le inibizioni e superare gli stereotipi sociali.
  • migliorare la percezione di sé.
Per fare Biodanza non serve in assoluto saper danzare, ma la danza ci permette di ritrovare energia, salute, gioia di vivere.
Biodanza è un antistress naturale, ci dona buonumore e capacità comunicative più profonde.
Le sessioni di Biodanza si svolgono sempre in gruppo.
Il gioco e la danza sono elementi fondamentali per agire sui movimenti spontanei, basta riscoprire il ritmo naturale e la propria capacità creativa.
Nel percorso di Biodanza migliora l’autostima, si rinforza l’identità, si sviluppa in maniera più consapevole l’aspetto affettivo-relazionale.
La proposta di Biodanza è ricca di molte danze ed esercizi nel rispetto delle modalità e dei tempi di ognuno.
Gli esercizi che si realizzano sono:
  • Movimento di recupero del camminare fisiologico
  • Rafforzamento del movimento sinergico
  • Danze ritmiche creative individuali
  • Danze di sincronizzazione e coordinazione a coppie
  • Giochi di vitalità
  • Danze più lente (momenti di rilassamento a due o a gruppi).

Per i bambini, il presente progetto propone i seguenti obiettivi:

  • promuovere il benessere del bambino favorendo la percezione del proprio corpo attraverso la
    coordinazione, l’equilibrio e la motricità veloce
  • accrescere l’espressione della creatività e dell’entusiasmo alla partecipazione nel gruppo
  • stimolare l’espressione dell’affettività, in maniera semplice e giocosa
  • accrescere l’espressività e le capacità di comunicazione soprattutto attraverso il linguaggio
    non verbale
  • stimolare la cooperazione e ridurre l’aggressività
  • vivere gli ambienti e le persone come fonte di conoscenza emozionale.